Commissione Gite

NOMINA 1. Il consiglio direttivo sezionale approva il regolamento gite e nomina la commissione gite.
2. La commissione gite è nominata dal consiglio direttivo sezionale e si rinnoverà quando si rinnoverà anche il consiglio direttivo.

COMPOSIZIONE
3. È composta da un rappresentante per ogni gruppo di attività della sezione, (gite sociali - in montagna con le famiglie - alpinismo giovanile
- vip - sat &bike - gram).

COMPITI
4. La commissione gite collabora con i capogita sezionali nella stesura della programmazione del calendario gite, con l’intento di organizzare
le uscite e in merito alle date nelle migliori condizioni possibili di sicurezza , valutandole nel loro complesso.
5. Nell’arco della stagione la commissione gite può essere convocata dai capogita sezionali, nel caso sia necessaria una consulenza o una decisione diversa dal programma prestabilito o sorga qualsiasi tipo di problematica relativo alla singola gita.
6. La commissione gite in collaborazione con il capo gita si riserva di apportare al programma gita, tutte quelle modifiche, aggiunte o soppressioni, che si rendessero necessarie per un buon svolgimento.
7. La commissione propone il programma con il calendario delle gite, le modifiche di programma e le modifiche di data al consiglio direttivo per la necessaria approvazione.
8. Per chiarificazioni, suggerimenti o reclami, referente è la commissione gite. MODALITÀ ORGANIZZATIVE.
9. Nell’attività di organizzazione delle gite la commissione si rifà ai regolamenti CAI , SAT e alle norme nazionali e provinciali (vedi LEGGE PROVINCIALE 17 marzo 1988, n.9).

Rispettando le seguenti indicazioni
•Le gite in montagna o trekking di uno o più giorni, con pernottamento in rifugi di proprietà del CAI, della SAT o di associazioni e enti convenzionati, devono prevedere come al massimo il costo effettivo del biglietto del pullman, degli eventuali impianti di risalita e, in caso di pernottamento, della sistemazione in rifugio.
• Le gite di uno o più giorni che non prevedono trekking o pernottamenti in strutture non di proprietà del CAI, della SAT o di associazioni e enti convenzionati (gite turistiche), devono essere effettuate a livello occasionale, limitandosi a raccogliere tra i partecipanti al massimo il costo effettivo del biglietto del pullman ed affidando tutti gli altri aspetti relativi al soggiorno ad un’agenzia di viaggi.
•Le gite turistiche organizzate da un’agenzia viaggi dovranno essere riservate, entro la data indicata nel programma, ai soci della SAT. Dopo tale data le gite potranno essere aperte anche ai non soci.



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