La storia

La S.A.T. è nata nel 1872 a Madonna di Campiglio con il nome di "Società Alpina del Trentino"; nel 1876 è stata sciolta dal governo austriaco ma nel 1877 è rinata a Riva del Garda con il nome di Società degli Alpinisti Tridentini, l'attuale S.A.T. Vale ricordare che lo stemma che campeggia in posizione d'onore nel salone della Sede di Porta S.Marco è quello originale della prima associazione del 1872, della vecchia impresa, della Società Alpina del Trentino: è per noi un grande onore poterlo conservare nella nostra Sede, perché rappresenta sicuramente una pietra miliare nella storia della nostra Associazione.
Nel 1926, un gruppo di appassionati rivani della montagna, già uniti nella sezione alpinismo della S.S. Benacense, unica Associazione esistente allora in città e comprendente diverse altre attività sportive, costituiva la nascita della nostra Sezione.
Una delle attività più importanti degli esordi era sicuramente quella delle gite sociali. Le zone più frequentate dai nostri predecessori erano l'alpe di Tremalzo, il gruppo della Pichea e del Tofino, il Monte Misone e la Rocchetta.
E' per questo motivo che i soci fondatori si sono subito preoccupati di trovare dei ricoveri in quelle zone frequentate assiduamente dagli alpinisti rivani, e già nei primi sette - otto anni di vita sono riusciti a costruire su vecchi ruderi della Grande Guerra i Rifugi Guella a Tremalzo (successivamente dismesso), Pernici a Bocca Trat, S.Pietro al monte Calino e S.Barbara sulla Rocchetta.
Nel corso degli anni poi questi Rifugi sono stati rinnovati e ampliati più volte, ed ora sono delle realtà ben strutturate, all'altezza del compito richiesto.
Le attività che si sono svolte in tutti questi anni sono innumerevoli, tra le più importanti: dopo la suddetta costruzione dei Rifugi, il ripristino dei sentieri, perché la Rocchetta e i monti limitrofi erano stati zona di confine nel periodo della Grande Guerra, nel 1931 la sistemazione della Sede sociale, già allora in Porta S.Marco, nel 1948/49 la costruzione e la consegna a S.Pietro della baita al poeta e vicepresidente di allora della sezione, Giacomo Floriani, le innumerevoli gite sociali, i balli organizzati prima e dopo la seconda guerra mondiale, la partecipazione con carri allegorici al Gran Carnevale di Arco, l'organizzazione di tre Congressi e di una assemblea elettiva dei delegati CAI, il Coro Zime del Garda degli anni 60 (poi purtroppo scioltosi), varie pubblicazioni nate soprattutto nel corso degli ultimi 25 anni, le tante serate culturali, i tanti concerti, le diverse rassegne di cori di montagna ecc. E ancora, Riva è stata una delle prime Sezioni della SAT a costituire la stazione del Soccorso Alpino nei primi anni cinquanta.

Questi sono i Presidenti che si sono susseguiti alla guida della Sezione:
Nereo FiorioMarcantonio Alberti
Olimpio BagozziMario Rigatti
Tiziano Muzzio
Antonio Miorelli 
Leopoldo PellegriniEnzo Bassetti
Gino Prezzi
Cesarino MuttiMarco Matteotti Arturo Giovanelli
Giorgio Galas




La Sezione di Riva del Garda ha dato al mondo dell'alpinismo diversi ottimi scalatori, fra cui piace ricordare i due accademici del CAI Fausto Susatti e Donato Ferrari, e Paolo Calzà (Trota), che ha salito fra l'altro il Cerro Torre. E, per finire, per dire come Riva del Garda sia sempre stata legata al mondo della montagna e della S.A.T., si ricorda quando il municipio di Riva nel 1914 si iscrisse spontaneamente al sodalizio con l'offerta di 200 corone, venendo quindi iscritto nei registri della nostra associazione quale socio perpetuo. Oggi siamo a 1296 Soci.


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